TRATTAMENTO RIGENERA PER IL RINFOLTIMENTO DEI CAPELLI IN ALOPECIA ANDROGENETICA Il

La normalità degli esami ormonali non esclude la diagnosi di alopecia androgenetica; il 50% delle donne affette da calvizie hanno esami ormonali assolutamente normali.

Predisposizione genetica: determina la sensibilità del follicolo agli ormoni maschili e quindi influenza l’età di comparsa e la gravità della calvizie. Una forte predisposizione ereditaria determina una calvizie grave già in età giovanile. Quanti più geni predisponenti sono presenti, tanto maggiore è la probabilità di sviluppare una calvizie grave in età giovanile. I “geni della calvizie” si ereditano da entrambi i genitori e quindi la malattia è più grave se sia il padre che la madre sono affetti da calvizie.

Manifestazioni cliniche della calvizie

La calvizie colpisce solo i follicoli piliferi di alcune aree del cuoio capelluto che prendono il nomedi aree “androgeno-dipendenti”. In pratica l’attaccatura dei capelli sulla fronte e la porzione superiore della testa.

Nel maschio i primi segni della calvizie sono una recessione dell’attaccatura dei capelli alle tempie,la “stempiatura”, e un diradamento a livello del vertice, la “chierica”.

Nella donna la calvizie si manifesta con un progressivo diradamento dei capelli nella regionecentrale della testa. Il primo segno della calvizie femminile è un diradamento centrale per cui la paziente lamenta che quando si fa la riga in mezzo, i capelli sono radi e non coprono più il cuoio capelluto. Un segno iniziale della malattia nella donna è il cosidetto “segno dell’albero di natale” ; effettuando la discriminatura centrale si osserva un’area di diradamento a base anteriore che ha appunto la forma di un albero di natale

Nelle zone affette da calvizie i capelli ci sono ma non si vedono in quanto sono diventati una peluria sottile, corta e chiara. La calvizie produce un progressivo assottigliamento dei capelli che si trasformano in peluzzi via via più piccoli e chiari e quindi praticamente invisibili. Questo assottigliamento inizialmente non interessa però in modo identico tutti i capelli. Per questo, nelle forme lievi di calvizie, il cuoio capelluto non appare completamente calvo ma presenta solo un diradamento dovuto al fatto che alcuni capelli si sono assottigliati e accorciati mentre altri sono rimasti di spessore e lunghezza normale. Man mano che la calvizie progredisce l’assottigliamento interessa via via tutti i capelli e il cuoio capelluto colpito apparirà completamente glabro, in quanto rivestito da una peluria ormai invisibile. Nella donna non si osserva mai una calvizie completa ma solo un grave diradamento.

La gravità della malattia viene comunemente valutata utilizzando la scala di Hamilton nel maschioe la scala di Ludwig nella donna . La scala di Hamilton divide la calvizie in VII gradi di cui il grado

I corrisponde alla normalità ed il VII alla calvizie grave. In genere una terapia medica è efficace fino al IV grado.

Il trattamento medico della calvizie deve impedire agli ormoni androgeni di esercitare i loro effetti sul follicolo e nel contempo stimolare il follicolo a produrre capelli più grossi e più lunghi. E’ inoltre importante combattere le patologie infiammatorie che accelerano la progressione della malattia.

Classificazione della calvizie maschile

Secondo la classificazione di Norwood-Hamilton si distinguono 7 stadi:

stadio I: corrisponde al soggetto normale;

stadio II: corrisponde all’1 di Hamilton con solo arretramento fronto-temporale;

stadio IIa: come il 2 con associato arretramento della linea frontale;

stadio III: corrisponde sempre all’1 di Hamilton ma con arretramento fronto-temporale più

accentuato;

stadio IIIa: come il 3 con associato arretramento della linea frontale;

stadio III vertex: al 3 o al 3a si associa diradamento della zona del vertice (corrisponde più o meno al 2 di Hamilton);

stadio IV: rimane una larga striscia di capelli superstiti fra le zone alopeciche anteriore e posteriore (cioè uno stadio 3 di Hamilton poco accentuato)

stadio IVa: notevole arretramento della linea di attaccatura anteriore che arriva grosso modo alla linea virtuale che congiunge la sommità delle due orecchie; la presenza di diradamento del vertice non è obbligatoria ma in ogni caso è assente la striscia di capelli superstiti;

stadio V: come il 4 più accentuato (corrisponde al 3 di Hamilton);

stadio Va: come il 4a più accentuato (corrisponde al 4 di Hamilton poco accentuato);

stadio VI: corrisponde al 4 di Hamilton;

stadio VII: corrisponde al 5 di Hamilton.

Classificazione della calvizie femminile

Secondo la classificazione originale di Ludwig si distinguono 5 stadi:

stadio I: la calvizie si presenta sottoforma di un lieve diradamento al livello superiore del cuoio capelluto

stadio II: Diradamento accentuato con un impatto estetico negativo

stadio III: Alopecia estesa a tutta la parte superiore della testa

Avanzata: Calvizie grave, estesa su tutta la testa

Frontale: Calvizie grave con recessione frontale!

PROTOCOLLO RIGENERA PER IL RINFOLTIMENTO DEI CAPELLI

Il paziente viene selezionato dopo colloquio e visita medica e deve provvedere ad una accurata pulizia del cuoio capelluto da eseguire il giorno stesso o quello precedente al trattamento.

Vanno escluse allergie agli anestetici locali (del tipo comunemente utilizzato in odontoiatria) e non devono essere presenti infezioni o infiammazioni del cuoio capelluto.

In regime ambulatoriale, in anestesia locale, il Medico provvederà ad eseguire uno o due prelievi di tessuto cutaneo delle dimensioni di 3.0 mm in regione mastoidea, all’attaccatura dei capelli della nuca, che saranno introdotti nel dispositivo Rigenera, in grado di sminuzzarli e filtrarli con aggiunta di soluzione fisiologica, per poi essere reinseriti nelle zone di alopecia selezionate con tecnica mesoterapica, a mezzo di sottilissimi aghi, in modo praticamente indolore.

In sede di prelievo le due mini incisioni potranno essere richiuse con un semplice cerotto o con un punto di sutura riassorbibile (se necessario).

L’esperienza clinica maturata ha verificato che statisticamente i migliori risultati sono ottenibili:

– negli uomini che non abbiano già pienamente raggiunto il 3° stadio della scala di Hamilton

– nelle donne che non abbiano già pienamente raggiunto il 2° stadio della scala di Ludwig

In ogni caso, considerando la semplicità del trattamento, la sua sicurezza e l’immediata ripresa di ogni attività di vita sociale e professionale, è possibile estendere il trattamento anche a casi che siano di passaggio tra il livello di selezione indicato e quello successivo.